Corte Costituzionale


A breve la campagna di Equality Italia per la attribuzione del cognome materno

Il Comitato nazionale di coordinamento di Equality Italia, riunitosi oggi a Roma, ha deciso di avviare nei prossimi giorni sui social network una campagna ”affinche’ tutti gli utenti aggiungano, al proprio cognome paterno, anche quello materno per rispondere positivamente all’appello del Presidente della Corte Costituzionale, Franco Gallo, che rivolto al […]


Mancuso (Equality Italia): importante il richiamo sulle unioni gay dal Presidente della Corte Costituzionale

”Con chiarezza questa mattina il Presidente della Corte Costituzionale, nella sua relazione annuale di attivita’, ha rammentato come con la sentenza 138/2010 sia stato sollecitato il Parlamento a legiferare in materia di unioni dello stesso sesso. Franco Gallo ha quindi nuovamente esortato le Camere ad intervenire”. A sottolinearlo e’ Aurelio […]


Equality Italia (Mancuso): Berlino e Strasburgo ci rammentano che in Italia siamo all’anno zero

Con la sentenze emesse oggi dalla Corte Costituzionale tedesca e dalla Corte europea per i diritti dell’uomo, continua il percorso di ampliamento dei diritti e dei doveri riconosciuti alle coppie omosessuali. In entrambe i casi si tratta di coppie che hanno chiesto la possibilità per il genitore non biologico di […]


Equality Italia attacco alla legge 194: fermiamo il Medioevo dei Diritti Civili In Italia

Il 20 giugno la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sull’aborto, sarà riesaminato l’art. 4 della legge 194 del 1978 inerente le circostanze che legittimano l’interruzione di gravidanza. E’ a dir poco assurdo nonché imbarazzante, commenta il Vice Presidente di Equality Italia- Rete per i Diritti Civili Simona Clivia Zucchett, che […]


(Editoriali) Il ritardo dell’Italia sui Diritti dei Gay (Stefano Rodotà su Repubblica del 17 luglio 2011)

Srefano Rodotà (Comitato d’Onore di Equality Italia): “Se avessi le risorse finanziarie, e una organizzazione non affidata alla mia sola persona, manderei a tutti i parlamentari, a commentatori assortiti, agli incalliti frequentatori dei talk show televisivi un kit che potrebbe chiamarsi “Letture minime prima di fare qualsiasi dichiarazione sulle questioni riguardanti le persone omosessuali”

Stefano Rodotà, giurista