Roma, 12 MAR – «Per avviare una concreta politica di azione nei confronti della prostituzione, attraverso strumenti operativi come il progetto Roxanne a cui colpevolmente l’amministrazione Alemanno aveva tolto i finanziamenti e, che invece in tanti anni aveva dimostrato la sua efficacia in particolare rispetto alla presa in carico delle prostitute che volevano liberarsi perché schiavizzate dalle organizzazioni malavitose, è necessario che siano messe in bilancio adeguate risorse». Così una nota congiunta del presidente nazionale di Equality, Aurelio Mancuso e della portavoce Roma e Lazio, Cinzia Pietrograzia. «Chiediamo al sindaco Ignazio Marino, all’assessore Silvia Scozzese e all’assessore Francesca Danese – aggiungono – di rendere concreta la volontà politica più volte espressa pubblicamente di affrontare con serietà l’articolato fenomeno della prostituzione, su cui si è avviata una feconda riflessione in tutta la città, in particolare in quei Municipi dove l’attività prostitutiva provoca conflitti e problemi in ordine all’abbandono di centinaia di donne vittime della tratta, dell’ordine pubblico, del decoro, degli interventi socio sanitari. Secondo i calcoli ragionati svolti da differenti reti sociali, è urgente che al più presto il programma Roxanne possa contare su un finanziamento di almeno due milioni di euro, che come tutti gli investimenti che puntano a un’azione di prevenzione e di presa in carico, oltre a essere un dovere per l’ente pubblico, produce effetti positivi in termini sociali ed economici»
per info: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=servizio_roxanne.wp