Eccone la premessa:
L’attuale situazione italiana in materia di diritti civili ci induce a pensare che occorre finalmente superare quella conflittualità che alimenta lo scontro politico quando si trattano i temi della parità e delle libertà degli individui. Se davvero vogliamo andare oltre l’immobilismo poco lungimirante che attanaglia il nostro Paese, occorre investire sul futuro,avanzando una nuova proposta innovatrice che si inserisca in una più ampia idea di società e che abbia come riferimenti il riconoscimento della dignità, libertà e responsabilità dei singoli e delle relazioni che sono capaci di costruire.
Riteniamo che sia giunto il momento di attivare una politica concreta d’impegno, che metta al centro dei progetti di riforma le persone le loro aspirazioni. Un impegno nel campo dei diritti, variamente richiesti nella società italiana, individuando uno strumento a rete che consenta un lavoro di dialogo fecondo con le diverse espressioni culturali, politiche, sociali, religiose, superando la logica del nemico e costruendo dei percorsi di formazione trasversale del consenso.
Una rete di persone e gruppi, dei diritti civili e di cittadinanza , che sperimenti forme inedite e nuove di aggregazione e comunicazione.