22 luglio 2013 -Mentre in Commissione Giustizia alla Camera è iniziata la maratona per discutere e votare i quattrocento emendamenti sul testo base che estenderebbe la legge Mancino per i reati commessi contro le persone omosessuali e transessuali, le associazioni nazionali lgbt (Agedo, Arcigay, ArciLesbica, Associazione Radicale Certi Diritti, Famiglie Arcobaleno, Equality Italia, Mit – Movimento Identità Transessuale) hanno inviato alla presidente della Camera Laura Boldrini e per conoscenza ai Capigruppo, una lettera dove si chiede il rispetto dei tempi previsti per l’iter della proposta di legge e di sventare ogni tentativo di rinvio, su un tema che è ben conosciuto dai gruppi politici, che da alcune legislature discutono senza approdare a un risultato concreto. Le associazioni ribadiscono inoltre nella missiva, che è necessario un provvedimento chiaro e davvero efficace “una legge che individui e punisca adeguatamente i crimini d’odio dovuti all’orientamento sessuale o all’identità di genere della vittima. Da anni il movimento LGBT in Italia chiede a gran voce che le persone gay, lesbiche e trans siano integralmente coperte in questo senso dalla legge Mancino. Ai reati compiuti per razzismo, xenofobia, odio religioso si devono aggiungere a pari livello i reati compiuti per omofobia e transfobia”.
Agedo
Arcigay
ArciLesbica
Associazione Radicale Certi Diritti
Famiglie Arcobaleno
Equality Italia
Mit – Movimento Identità Transessuale