MAGENTA – Stuart Milk incontra Coordinamento Arcobaleno e Autorità Locali per la “Medaglia d’Argento del 150° della Battaglia di Magenta”


«Stuart, tu e tutte le tue diversità siete un regalo per il mondo, anche se il mondo non vuole riconoscere che sono un regalo». (H.Milk)

Dal 2 al 7 maggio 2011, Equality Italia organizza un tour di conferenze e incontri con Stuart Milk, attivista dei Diritti Umani, difensore dei Diritti Civili delle persone LGBT e Consigliere di numerose personalità, tra cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in materia di uguaglianza globale. Stuart Milk, nipote di Harvey Milk, figura storica del movimento gay mondiale ed esempio di grande leader a favore della difesa dei Diritti Civili, è impegnato da molti anni nella promozione di una cultura che superi ogni forma di discriminazione e di odio.

Mercoledì 4 maggio 2011 farà tappa a Magenta in provincia di Milano per incontrare le associazioni LGBT riunite nel Coordinamento Arcobaleno di Milano e Provincia.Incontrerà e parlerà anche alle Autorità Locali . La conferenza ha avuto il Patrocinio del Comune di Magenta e il Sindaco dott. Luca Del Gobbo conferirà la medaglia d’Argento del 150° della Battaglia di Magenta.

Harvey Milk, politico e attivista gay, fu ucciso a San Francisco a causa della sua omosessualità. Nel recente film di Gus Van Sant, con l’interpretazione da Oscar di Sean Penn, lo ha fatto conoscere nel mondo. Riceveva molte lettere minatorie. «Mi ‘ ricordo – racconta il nipote – che c’era un momento in cui abbassava lo sguardo. Ma lo rialzava subito pronto a fare qualcosa. A reagire» . Il suo messaggio è arrivato fino a noi.

Chi è Stuart MILK? Attivista dei Diritti Umani, Difensore dei Diritti Civili LGBT, Consigliere in materia di Uguaglianza Globale, Difensore dei diritti lavorativi della Gioventù. Fondatore della Harvey Milk Foundation. Stuart Milk ha dato vita alla Harvey Milk Foundation, organizzazione senza scopo di lucro, per fornire consigli, assistenza e supporto alle organizzazioni, ai movimenti e a tutti coloro che nel mondo siano impegnati nella difesa dei diritti LGBT ponendosi come obiettivo principale quello di contribuire al raggiungimento dell’uguaglianza in tutti gli angoli del globo. Stuart, grazie alla storia personale e al messaggio di suo zio Harvey Milk ha deciso di lottare per portare a compimento il suo sogno di un mondo senza discriminazioni e senza odio. “Avevo 17 anni quando mia zio Harvey fu assassinato e quella notte sentii di perdere la pietra di paragone, la prova, della mia autenticità. Il tempo speso con Harvey era bellissimo. Parlavamo per ore di quello che significava accettare se stessi. Harvey mi diceva che per andare nel mondo bisognava prima essere sicuri di essere “autentici”. ‘Mi mancano quelle conversazioni con lui, ma i messaggi rimangano, oggi più che mai Cuore della sua missione è la vicenda ispiratrice di Harvey Milk con il suo esempio nel costruire ponti con le comunità di “diversi” e figure spesso emarginate, dando un volto veramente autentico ed identificabile alla richiesta di uguaglianza di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali.

Stuart Milk ha viaggiato per centinaia di migliaia di miglia, ha parlato in più di 40 stati negli Stati Uniti e in oltre 20 stati nei sei continenti conseguendo dozzine di riconoscimenti e premi in nome dello zio tra cui la Medaglia Presidenziale per la Libertà (Presidential Medal of Freedom) dal Presidente americano Barack Obama nell’estate del 2009 e la Medaglia della Hall of Fame californiana (California Hall of Fame Medal) dal Governatore Arnold Schwarzenegger e dalla First Lady Maria Shriver nel dicembre 2009.

Stuart Milk ha anche ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali per i Diritti Civili ed Umani tra cui nel 2009 il premio Campione d’Uguaglianza da Equality California ed il premio Autenticità Culturale e Coraggio assegnato lo stesso anno a Madrid. Nonostante venga spesso citato per i ricordi delle conversazioni intime con lo zio, Stuart Milk continua a propria volta il lavoro iniziato da Harvey ponendosi come obiettivo ultimo quello di sradicare la discriminazione nei confronti di tutti le comunità e le minoranze che sono messe ai margini.

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