“Lo voglio dire una volta per tutte: la teoria gender è un’invenzione, non ha alcuna attinenza con le battaglie dei movimenti per i diritti civili e le libertà, è un neologismo coniato oltre oceano e, oggi importato in Europa, dai gruppi dell’estrema destra politica e dalle reti del cattolicesimo reazionario – dichiara Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia – Io sono contro questa teoria, dietro cui si nascondono gli istinti più biechi di voler discriminare le donne, i gay, le lesbiche, le/i transessuali”.
“Da tempo in Italia si agitano nelle scuole, senza che vi sia una reazione da parte del governo – conclude Mancuso – opuscoli e chiamate a raduni per spiegare l’ideologia gender. Sono in attesa che questi esperti dell’enorme bufala, accettino un confronto pubblico con chi, non ha dubbi rispetto al proprio sesso e/o identità sessuale. La verità è che siccome si sta aprendo il dibattito sulle unioni civili, si tenta in tutti i modi di alimentare una campagna infarcita di bugie e di teorizzazioni bislacche, al pari di quelle riparative dell’omosessualità, per impedire che finalmente in questo Paese sia approvata una legge di civiltà”.
Equality Italia, che per sua mission dialoga e si relaziona con tutte le aree politiche, sociali e culturali italiane, si mette a disposizione per ristabilire un confronto, che nel 2015 deve certe tener conto delle differenti opinioni, ma non può basarsi su teorizzazioni inventate ad arte.