Il viceministro Guerra comincia bene.


equality-logo-definitivo11.png“Le dichiarazioni odierne sulla sentenza della Corte Suprema USA del viceministro Cecilia Guerra – sottolinea Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia – fanno ben sperare che prosegua nel solco tracciato in poco tempo dall’ex ministra Josefa Idem. D’altronde già nel precedente governo Monti, la nuova responsabile delle Pari Opportunità si era distinta per posizioni coerenti con il Trattato di Lisbona e la Costituzione italiana. Ci auguriamo che ora, nel sua nuova veste, possa incoraggiare le istituzioni a fare quei passi necessari per il riconoscimento giuridico delle coppie gay e più in generale per la tutela di tutte le persone lgbt”.

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