Aurelio Mancuso e Damiano Fiorato, rispettivamente Presidente Nazionale e Referente Regionale di EQUALITY ITALIA , rete per i Diritti Civili in riferimento alla Mozione approvata con 16 voti a favore e 14 contrari da parte del Consiglio Regionale della Liguria il 27 ottobre 2015 sulla c.d. “Teoria Gender” hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“ Il voto del Consiglio Regionale Ligure che ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia non può non essere stigmatizzata e deve essere riguardata per quello che è, cioè una apodittica adesione a una lotta contro una fantamasgorica “Teoria Gender” finalizzata esclusivamente a fidelizzare il voto dei settori più retrivi dell’integralismo religioso e a bloccare nelle scuole le azioni positive contro il bullismo omofobico.”
La Regione Liguria è stata da sempre all’avanguardia nella tutele dei diritti civili e –pertanto – riteniamo che la mozione non potrà avere concreto seguito anche per le limitate competenze regionali in ambito scolastico. Rimane il fatto che l’attuale maggioranza – discostandosi da tante voci ragionevoli del mondo cattolico –ha voluto caratterizzarsi ideologicamente come estremista ed integralista. Confidiamo che la Giunta Toti non macchi il proprio mandato seguendo questa deriva”
Aurelio Mancuso
Damiano Fiorato