ROMA, 12 LUG – “Con il decreto legislativo il Governo Letta ha dato corso alla decisione assunta l’anno scorso dal Parlamento di cancellare le odiose discriminazioni tra figli legittimi e quelli naturali. E’ un indubbio passo in avanti rispetto ai diritti umani e civili dei minori, che fa ben sperare sulla possibilita’ che anche altre due questioni importanti siano al piu’ presto poste all’attenzione delle Camere: i diritti dei bambini nelle famiglie omosessuali e la scelta del cognome”: e’ il commento del presidente di Equality Italia, Aurelio Mancuso. “In altri Paesi, come la Germania – spiega – la questione dei diritti di tutela dei bambini presenti nelle famiglie omosessuali, di cui il genitore non biologico e’ per la legge italiana un estraneo, e’ stata risolta con una normativa che prevede una serie di precisi diritti e doveri del genitore non biologico, atti a tutelare la serenita’ del minore”. Quanto alla possibilita’ della scelta di trasmissione del cognome da parte del padre, della madre, o di entrambi, “la Corte Costituzionale ha piu’ volte richiamato il Parlamento a legiferare in materia, ed Equality Italia promuove da mesi una campagna web dal titolo Nel Cognome della Madre, con il sostegno di migliaia di donne. Alla Camera e’ stata depositata una proposta di legge sottoscritta da oltre cento deputati e si spera che anche questo provvedimento possa esser affrontato dal Parlamento” conclude