Milano – “E’ incredibile la notizia che viene dal Liceo Linguistico Manzoni di Milano – dice Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili – dove la docente Barbara Albertoni che insegna filosofia e storia contesta le celebrazioni per la Giornata della Memoria e ritiene che il ‘mito dell’Olocausto’ sia una ‘risorsa politica’ per accrescere ‘il senso di colpa dell’Occidente’, rendendo ‘intoccabili’ gli ebrei. Per dare sfogo alle sue tesi – continua Mancuso – apprendiamo anche che la stessa prof cura un suo personalissimo blog in cui si fa chiamare Cloro dove ci sono una raccolta di decine e decine di post intrisi di antisemitismo e di insulti verso alcune personalità ebraiche italiane. Ma come si fa a negare la storia? Come si fa a negare l’Olocausto?” dice Mancuso.
“E’ difficile poter comprendere come – continua Mancuso – chi è deputato all’istruzione e all’educazione dei giovani possa avanzare e avallare tesi e teorie che non hanno fondamento nella realtà dei fatti tragici avvenuti nel secolo scorso. Questa docente dovrebbe lei stesse andare a scuola di storia del ‘900. Capirebbe così che le sue ardite tesi si scontrano con la realtà storica e offendono la memoria non solo degli ebrei. La libertà di espressione è sacrosanta, ma l’apologia del nazifascismo e dell’antisemitismo che passa attraverso la cultura negazionista dell’Olocausto è di per sé un reato. Reato contro la verità storica che meriterebbe sanzioni ad hoc. C’è da chiedersi cosa ne pensa il Ministro dell’Istruzione Gelmini e quali provvedimenti si prenderanno a tutela degli studenti. Per noi provvedimenti urgenti. Il Ministro intervenga.” (Fonte Repubblica di Milano)
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