“Il duro attacco che sta sferrando Berlusconi ai diritti civili è l’ultimo atto di un processo politico che vede nei diritti una minaccia e non una forma di progresso”, dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete trasversale sui diritti civili. “I diritti dei gay, le coppie di fatto, le adozioni ai single, il testamento biologico, il diritto alla scuola pubblica – continua Mancuso – e tutto ciò che riguarda le fondamentali libertà individuali e civili che dovrebbero essere fondamento di qualunque cultura politica democratica sono ancora una volta terreno di un attacco populista e demagogico su cui si vogliono creare nuove maggioranze e nuove forme di consenso.
La vita di molti italiani e la società nel suo insieme, però, sono da un’altra parte rispetto a questi tentativi di restaurazione di un clima politico illiberale. Sarebbe interessante vedere come rispondono gli italiani alla necessità di avere leggi nuove sui diritti civili. Per questo, come Equality Italia, proponiamo alla politica – dice Mancuso – un referendum consultivo sulle coppie di fatto e il testamento biologico. Lì dove i tanti politici, da Berlusconi ai distinguo sui gay di Bocchino, non ce la fanno, potrebbero rispondere gli italiani. I tanti che si appellano sempre al popolo sovrano avrebbero delle sorprese alle loro tesi proibizioniste, un po’ come avvenne anche col voto dei cattolici per il divorzio e l’aborto”.