La Camera dei Deputati in queste ore sta discutendo su un testo sul testamento biologico ideologico e illiberale, che si prefigura, se approvato nel suo attuale impianto, contradditorio e incostituzionale. Ancora una volta una materia delicata e che attiene ai diritti civili e alle libertà individuali, è affrontata in modo strumentale introducendo, come si è fatto per esempio con la legge 40 sulla fecondazione assistita, elementi di limitazione e divieti odiosi, inapplicabili e impugnabili nei tribunali. In questo senso sarà inevitabile, a tutela dei cittadini italiani, promuovere azioni legali, porre interrogativi alla Corte Costituzionale, al fine di ristabilire le tutele previste dall’articolo 32 della Costituzione e da tutte le normative internazionali. Non è inoltre escluso, che si possa studiare la possibilità di promuovere la raccolta di firme per un referendum abrogativo, coerentemente con la necessità che su una materia così importante, che tocca l’autonomia di tutti gli italiani, sia necessario ridurre i danni che procurerà una normativa di questo genere.
Aurelio Mancuso – Presidente di Equality Italia
