“Dopo l’inversione dell’ordine del giorno di oggi – dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civli – voluto da Pier Ferdinando Casini e sostenuto da tutta la maggioranza, è chiaro che si vuole approvare in tutta fretta, forse prima delle elezioni amministrative, una legge sul biotestamento sbagliata, che nega i diritti costituzionali delle persone, che piace alle gerarchie cattoliche e a Berlusconi a cui serve una nuova polemica che distragga dai suoi tanti problemi politici e giudiziari.
Ancora una volta – prosegue Mancuso – questo Parlamento si appresta ad approvare una legge che renderà meno libero questo Paese, che costringerà le persone a lunghe, inutili e ingiuste sofferenze. Se questo tremendo testo vedrà la luce, sarà necessario che tutte le forze libertarie, liberali, laiche e cattoliche democratiche, riflettano bene sull’opportunità di cancellarlo, attraverso la raccolta di firme per indire un referendum abrogativo. E’ sconfortante dover ipotizzare un’azione del genere, perché temi come la vita e la morte dovrebbero esser trattati con sufficiente riflessione e un adeguato confronto parlamentare, ma di fronte all’aggressiva volontà di attaccare ancora una volta i diritti civili riconosciuti dalla Costituzione, è dovere del popolo potersi esprimere in forma diretta” conclude Mancuso.