Nella prestigiosa cornice della Sala delle Colonne della Camera dei Deputati si è svolto il Convegno, organizzato dall’Associazione Alma Cappiello e da Equality Italia “Alma Cappiello e la famiglia di fatto: correva l’anno 1988” e coordinato da Antonio Polito, giornalista editorialista.
Introduce Marco Palillo - Coordinamento Equality Italia
Il benvenuto agli esposti è stato pronunciato da Marco Palillo del Comitato nazionale di Coordinamento di Equality Italia, che ha curato l’organizzazione del Convegno. Palillo ha sottolineato come la proposta di legge della Cappiello, assolutamente rivoluzionaria per l’epoca, mantenga una incredibile modernità anche grazie alla capacità del riformismo socialista italiano di precorrere i tempi e di individuare strumenti legislativi non ideologici.
Anna Finocchiaro presidente del Gruppo PD al Senato, ha iniziato il suo intervento ricordando la figura di Alma, grande dirigente socialista, una bella donna nelle fattezze e nella luminosità del suo impegno a sostegno delle donne e dei diritti civili. La Finocchiaro ha riconosciuto come oggi la politica discuta di questi temi in modo involuto e senza avere la capacità di offrire soluzione concretamente attuabili.
Elisa Salvatore – presidente dell’Associazione Alma Cappiello – ha voluto invece tracciare la storia politica e umana della Cappiello, giovane avvocata milanese che fu coinvolta dalle donne socialiste e riuscì in pochi anni a divenire un punto di riferimento di tutte le battaglie di libertà e civili. Simonetta Sotgiu – magistrato e vice presidente dell’associazione dedicata alla Cappiello – ha spiegato l’articolato della proposta di legge di allora, quali siano oggi le possibilità affinché un simile articolato potrebbe esser assunto da un vasto schieramento politico e come sia in linea anche con le recenti sentenze della Corte Costituzionali.
Elena Marinucci – “madre” politica di Alma, già senatrice del PSI e una delle figure femminili più importanti del riformismo italiano – ha attualizzato la battaglia di allora esprimendosi a sostegno di una legge dedicata alle coppie omosessuali per poi avanzare con altre proposte in una logica di risultati da conseguire in modo graduale, facendosi guidare dal riformismo come pratica concreta di risoluzione dei problemi. Nel suo applauditissimo intervento, Elena ha voluto trasmettere ai partecipanti quella tensione ideale che Alma Cappiello, insieme a tutte le donne socialiste ha sempre voluto mantenere.
Pia Locatelli – Presidente dell’internazionale delle Donne Socialiste – ha fornito un quadro esaustivo dell’attuale situazione europea, rilevando i rischi che le istituzioni europee non riescano a risolvere le grandi contraddizioni culturali e politiche tra i 27 stati di cui una parte consistente ancora non ha legiferato in materia, tra cui naturalmente l’Italia.
Tra le relatrici Concia, Finocchiaro, Pia Locatelli
Poi il turno di Anna Paola Concia – deputata del PD – che ha raccontato la sua attuale battaglia in Parlamento, la fatica di confrontarsi con una politica sorda e avversaria rispetto ai diritti delle persone e delle coppie. Proprio in questi giorni di discussione sulla proposta di legge contro l’omotransfobia, emergono quelle ali estreme del cattolicesimo più retrivo che impedisce qualsiasi confronto civile. La deputata del PD ha poi annunciato che dall’autunno, partirà un’azione politica volta a far ripartire la discussione sulle famiglie di fatto.
Intervento conclusivo di Aurelio Mancuso – Presidente di Equality Italia – che è oggi necessario raggiungere risultati concreti, senza mai rinunciare a una forte battaglia culturale sulla parità di tutti i cittadini, questo significa non prendere un diritto alla volta e proclamarne la specialità, ma partire da ogni specialità per metterla in comune per una riforma complessiva civile del nostro Paese.
Tavolo dei Relatori con Aurelio Mancuso - Pres. Equality Italia
Equality Italia e l’Associazione Alma Cappiello, predisporranno nei prossimi mesi, nuovi appuntamenti di approfondimento e di riflessione sulle libertà e i diritti. Tutte le relatrici e tutti i relatori e i numerosi ospiti in sala hanno espresso soddisfazione per aver saputo in un pomeriggio alla vigilia di importanti scadenze elettorali, in un clima politico avvelenato e sempre più autoreferenziale, organizzare un appuntamento così emozionante e con contenuti politici e culturali molti importanti.
