Prima di investire veramente I soldi in Iran, sarebbe opportuno che il mondo Occidentale ascoltasse veramente le parole dei maggiori leader di quel Paese. In particolare, le parole della Guida Suprema Ali Khamenei, perno del potere, capace di decidere della vita e della morte di questa o di quella fazione dell’establishment della Repubblica Islamica.
Un discorso molto significativo, in questo senso, è quello che Ali Khamenei ha fatto lo scorso 18 settembre davanti ai Pasdaran, in occasione della Settimana delle Forze Armate. In quella occasione, Khamenei non ha solo elogiato le Guardie Rivoluzionarie come il perno del regime iraniano, ma ha ribadito il suo disprezzo le scelte dell’Occidente in materia di diritti civili.
Khamenei, infatti, ha affermato che la sola via per mantenere il potere reale è quella dell’indipendenza economica, garantendo di fatto gli interessi finanziari delle compagnie dei Pasdaran. Davanti alle proposte dell’Ayatollah Rafsanjani di fare come la Germania e il Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale (ovvero di aprirsi al mondo economicamente), Khamenei ha affermato che quanto accaduto a Berlino e Tokio dopo il 1945 non era indipendenza ma sottomissione. In altre parole, Khamenei ha ribadito il suo amore per regimi dittatoriali quali la Germania nazista e il Giappone imperialista, responsabile dei peggiori massacri in Cina. D’altronde, questo amore è anche dimostrato dalla politica antisemita e negazionista promossa da anni dalla Guida Suprema iraniana.
Infine, Khamenei ha sottolineando che l’Iran non deve perdere la sua identità imitando metodi Occidentali sbagliati, quali l’omosessualità. Va ricordato che non è la prima volta che Khamenei insulta il mondo LGBT: diverse altre volte, infatti, la Guida Suprema iraniana ha affermato che la decadenza Occidentale è figlia diretta dell’omosessualità.
Purtroppo, ancora una volta, nessuna reazione è arrivata dalla diplomazia internazionale, ormai silenziosa davanti alle pressioni del mondo economico-finanziario, illuso di trovare nella Repubblica Islamica dell’Iran un El Dorado inesistente…
Fonti:
http://www.memri.org/report/en/0/0/0/0/0/0/9472.htm
