Dodici persone legate al settore della moda (tra cui bloggers e modelle) – otto donne e quattro uomini – arrestati e condannati al carcere in Iran, con l’accusa di “incoraggiamento della prostituzione”. Secondo quanto dichiarato dall’avvocato Mahmoud Taravat, i dodici condannati avrebbero ricevuto sentenze che variano dai cinque mesi ai sei anni di detenzione.
Che sia chiaro, la loro colpa reale non è quella di aver veramente promosso la prostituzione. I dodici condannati sono rei di non essersi omologati ai dettami della Sharia, la legge islamica, e di aver diffuso in rete immagini di modelle senza velo. Cosi facendo, secondo la Corte Rivoluzionaria di Shiraz, i rei avrebbero incoraggiato l’imitazione del peccaminoso “stile Occidentale”.
Oltre agli anni di carcere, ai condannati è stato anche imposto di non lasciare il Paese e di non lavorare più nel settore del giornalismo.
Nel maggio scorso, il regime aveva già arrestato otto persone con l’accusa di aver postato fotografie non conformi ai dettami islamici – ovvero senza velo – su Instagram. Una coppia, quindi, era riuscita a scappare a Dubai. Nel novembre del 2015, quindi, la bellissima modella iraniana Sadaf Taherian, fu costretta a lasciare la Repubblica Islamica per lo stesso motivo, ovvero per aver postato foto sui social, senza hijab. Oggi Sadaf vive negli Stati Uniti.
Link:
http://www.rferl.org/a/iran-fashion-jail-sentences-pornographic/28157536.html
http://emirateswoman.com/twelve-iranian-models-sent-jail-exhibiting-western-fashion/
http://emirateswoman.com/iranian-models-arrested-for-un-islamic-instagram/