Per dire basta al femminicidio
124 sono le donne uccise e 47 quelle scampate al tentato omicidio solo nel 2012 e solo in Italia. Si chiama femminicidio ed è l’arte oscena della violenza sulle donne.
Sono numeri enormi che rischiano di aumentare se non si interverrà subito per sanare questa ferita profondissima. Non si può più tacere e non si può più fare finta che il femminicidio riguardi l’altra. Il femminicidio riguarda le nostre amiche, figlie, colleghe, mogli o vicine di casa. Riguarda anche le donne che non conosciamo, ma che dobbiamo difendere. Riguarda noi.
Per questo chiediamo alle istituzioni di prendere una posizione forte e chiara nei confronti di questa tortura che rivela un lato buio del nostro Paese, soffocato dalla paura e dell’alienazione.
Invitiamo le amministrazioni comunali a esporre le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e in memoria di tutte le vittime della violenza fintanto che il Parlamento non firmerà una legge che contrasterà il femminicidio; sia questo un monito dell’attenzione che la politica intende riservare a questa pratica incivile che uccide insieme alle donne anche la democrazia italiana e il suo senso di civiltà.
La vita è un diritto, difendiamolo!
Promotrice: Rosaria Iardino
Hanno aderito a oggi:
Carmela Rozza
Simona Clivia Zucchett
Costanza Algranti
Alessandra Olcese
Antonella Antonelli
Cinzia Calabrese
Enrica Maria Ghia
Adelaide Corbetta
Elena Carpani
Barbara Zucchi
Livia Firth
Aurelio Mancuso
indirizzo facebook dove aderire https://www.facebook.com/notes/rosaria-iardino/petizione-per-dire-basta-al-femminicidio/4725319020141