“Ci fa molto piacere la riflessione di oggi di Daniele Capezzone sul biotestamento, dice Aurelio Mancuso” presidente di Equality Italia, la rete sui diritti civili. “Avevamo dichiarato nei giorni scorsi, aderendo all’appello di Rodotà – continua Mancuso – che è meglio nessuna legge che una legge liberticida ma eravamo e siamo convinti ancor di più che sia necessario che sul testamento biologico si apra un confronto sereno e assolutamente non strumentale agli schieramenti partitici. Per questo ci piacerebbe raccogliere la posizione critica sul progetto di legge espressa da Capezzone come quella di altri esponenti anche della maggioranza e approfondirla in un dibattito pubblico.L’obiettivo e lo spirito dovrebbe essere quello di fare dei passi in avanti e non di scontrarsi su posizioni precostituite. Per questo verificheremo da subito come ‘Equality Italia’ le condizioni di organizzare un dibattito pubblico che sia bipartisan, trasversale e aperto a tutte le riflessioni utili”.