Kianoosh Sanjari, blogger e attivista per I diritti umani, è stato arrestato in Iran, poche settimane dopo essere atterrato a Teheran dagli Stati Uniti (paese in cui vive ora).
La notizia è stata resa noto solamente in questi giorni, anche se l’arresto risale ormai allo scorso ottobre. In tutti questi mesi, purtroppo, la condizione detentiva di Kianoosh Sanjari resta ignota, cosi come ignote restano le ragioni del fermo.
Per qualche mese, la famiglia di Kianoosh ha tenuto la notizia dell’arresto segreta, dopo aver ricevuto promesse dal regime iraniano di una prossima liberazione su cauzione del prigioniero. I mesi sono passati, ma le promesso sono rimaste solamente parole. Per questo, nonostante il timore, la famiglia di Kianoosh ha deciso di denunciare l’accaduto pubblicamente.
Kianoosh Sanjari, 34 anni, per la sua attività di attivista per i diritti umani, è stato arrestato già numerose volte in Iran. La prima volta quando aveva solamente 17 anni, dopo una protesta studentesca per la chiusura del giornale Salam. Un altro arresto è avvenuto nel 2006, in seguito alle proteste e agli scontri avvenuti durante l’arresto dell’Ayatollah Kazemeini Boroujerdi (noto come il Mandela iraniano).
Come detto, al fine di vivere una vita più serena, Kianoosh Sanjari si era trasferito negli Stati Uniti. Negli USA Kianoosh collaborava anche con Voice of America (VOA), canale TV in persiano, molto visto anche in Iran nonostante le censure del regime e il divieto di possedere antenne paraboliche.
Link:
https://www.en-hrana.org/kianoosh-sajari-arrested-returning-iran
Video: https://www.youtube.com/watch?v=S03LxgiEoLs
Intervista video con sottotitoli in inglese: https://www.youtube.com/watch?v=3X1ysAK8V3g