Drammatiche fotografie emergono dall’Iran: in istantanee pubblicate dal quotidiano Shahrvand, si vedono una cinquantina tra uomini, donne e bambini dormire nel cimitero di Shahriar, a pochi chilometri da Teheran.
Nelle fotografie sono state scattate da Saeed Gholamhoseini, si vedono questi disperati iraniani, emergere dalle botole scavate per le sepolture, contorniati da coperte e buste. A volte, in una singola botola, vivono anche quattro persone.
Secondo quando rivelato dal guardiano del cimitero, i senza tetto sono arrivati a decine all’interno del cimitero, in pochissmo tempo. Inizialmente sono stati respinti, ma con la costante crescita del loro numero il personale del cimitero è stato costretto ad accettare la loro presenza. Alcuni di queste persone, quindi, sono state trasferite in centri di ricovero per tossicodipendenti.
Le immagini dei senzatetto nel cimitero, hanno fatto il giro dei social network in Iran, nonostante la censura. Il regista Asghar Farhadi, ha anche scritto una lettera al presidente Rouhani per denunciare quanto aveva visto, denunciando l’accaduto come una vergogna per tutto il Paese.
Per parte sua, il Presidente ha risposto in maniera molto generalista, parlando della necessità di restare uniti per risolvere i problemi sociali nel Paese.
Secondo le statistiche, nella sola Teheran, ci sono almeno 15000 senzatetto, di cui 5000 donne. Gli attivisi, spesso incarcerati, ritengono però che i numeri siano almeno il doppio. Ancora parlando di numeri, nonostante l’uso della pena di morte, in Iran ci sono ufficialmete 1,4 milioni di tossicodipendenti, ma anche in questo caso gli attivisti sostengono che il numero supera i 2 milioni.
Problemi a cui il regime iraniano ha deciso volontariamente di non porre rimedio, preferendo usare i soldi per finanziare dittatori come Assad, gruppi terroristi come Hezbollah e Hamas e il business legato ai Pasdaran e al traffico della droga
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http://www.rferl.org/a/iran-homeless-grave-sleepers-outrage/28202129.html