Il regime iraniano continua a mandare minori afghani a morire in Siria. Ecco le prove


Il regime iraniano continua a mandare minori a morire per la sua jihad in Siria. In particolare, si tratta di minori di etnia afghana, spediti a combattere per Bashar al Assad, all’interno della cosiddetta Brigata Fatemioun.

L’ultimo funerale di un minore afghano dimostrato, è quello del giovanissimo Idris Bayati, ucciso secondo le informazioni della stampa iraniana ad Aleppo e seppellito presso Nadijafabad in Iran.

Come noto, numerosi rifugiati afghani vengono mandati a combattere dai Pasdaran fuori dai confini iraniani, in completo sfrego delle normative internazionali a tutela sia dei rifugiati e sia dei minori (come la Convezione per i diritti dei Bambini del 1994, sottoscritta anche da Teheran). Purtroppo, grazie anche all’appeasement internazionale, la Repubblica Islamica non si pone alcun limite nelle sue azioni criminali, offrendo agli afghani soldi (circa 500 dollari al mese) e la promessa della cittadinanza iraniana, in cambio della loro vita.

Secondo le informazioni rese note da diversi media, ci sarebbero almeno 3000 afghani in Siria, trasportati dal regime iraniano a Damasco attraverso degli aerei civili (come per esempio i vettori della compagnia afghana Ariana e quella iraniana Mahan Air). Anche in questo caso, in pieno sfregio delle normative internazionali quali la Convezione di Chicago.

Link

https://twitter.com/warreports/status/796739046949224448

https://nopasdaran2.wordpress.com/2016/04/27/ue-mogherini-ignora-iran-invia-minori-morire-siria-jihad/

https://nowruziran.wordpress.com/2015/07/23/breaking-bill-proposes-to-grant-iranian-citizenship-to-foreign-shiite-fighters/

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