Il 24 Ottobre scorso, gli scagnozzi dell’intelligence iraniana sono entrati nella casa dell’attivista per i diritti umani Golrokh Ebrahim Iraee, moglie di Arash Sadeghi, studente leader del Movimento dell’Onda Verde, arrestato nel 2009 e condannato – nel 2015 – a 19 anni di carcere.
L’arresto di Ebrahimi Iraee è direttamente ricollegato a una condanna che l’attivista ha ricevuto qualche tempo fa a sei anni di detenzione. Una condanna assurda, perché fondata su un libro scritto dalla Iraee e mai pubblicato!!!
Quando, nel 2009, le forze di sicurezza vennero a prendere Arash Sadeghi per sbatterlo in carcere, trovarono infatti dei fogli con un racconto riguardante una donna condannata alla lapidazione per adulterio, secondo le norme previste dalla Sharia, la legge islamica.
Come suddetto, la storia non è mai stata pubblicata. Nonostante tutto, quei fogli sono stati la scusa per accusare Ebrahimi Iraee di “insulto alla religione e al sacro” e condannarla a sei anni di detenzione.
Qualche mese prima di arrestare la Iraee per farle scontare i sei anni di carcere, le forze di sicurezza avevano anche portato in cella suo marito Arash.
Dopo numerosi arresti e in seguito alla condanna definitiva a 19 anni di carcere lo scorso anno, Arash si è recato nel carcere di Evin per sapere quando avrebbe dovuto iniziare a scontare la sua pena. Senza preavviso, Arash e’ stato fermato e incarcerato!
Purtroppo, il coraggio di Arash e Ebrahimi è costato loro, non solo la persecuzione politica e legale, ma anche umana. La madre di Arash Sadighi, la Signora Farahnaz Dargahi, è morta nel Dicembre 2009 in seguito ad un attacco di cuore avuto durante il raid delle forze di sicurezza nel suo appartamento.
Un dolore che, nonostante tutte le repressioni, non ha fermato la lotta di Arash e Ebrahimi per un Iran diverso, un Iran democratico!
Link:
http://eaworldview.com/2016/11/iran-feature-imprisoned-6-years-writing-unpublished-story/ https://www.iranhumanrights.org/2016/06/arash-sadeghi-transferred-to-evin-for-19-year-sentence/
