Roma, 9 mar. (AdnKronos) – «Il Tar del Lazio fa oggi finalmente giustizia: con una pronuncia storica ha stabilito che sono i tribunali a poter decidere sulla trascrizione dei matrimoni tra lo stesso sesso, e non i prefetti come invece vorrebbe il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Lo annuncia Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. »Il tribunale amministrativo -afferma ancora Mancuso- dà ragione alle nostre posizioni, che continuiamo a ripetere da mesi: non è il governo titolare di questa materia, mentre sono invece i sindaci, per legge, responsabili degli uffici di stato civile e dell’anagrafe. Ci attendiamo ora -conclude Mancuso- che Alfano la smetta, una buona volta, di perseguitare i sindaci”.