Come nella peggiore tradizione dei governi precedenti, anche il ministro con la delega alla famiglia Andrea Riccardi ha organizzato la solita kermesse sulla famiglia, dal 25 al 27 ottobre a Riva del Garda, escludendo in ogni forma, sia come relatori e sia come invitate, le associazioni che rappresentano le famiglie lesbiche e gay, e neppure l’associazione dei genitori di figli omosessuali, o che si occupano di politiche familiari includendo tutte le varie forme di unioni etero o omosessuali presenti in Italia. Naturalmente sono state accampate scuse tecniche, che nascondono la volontà di discriminare realtà sociali che evidentemente non sono gradite in special modo da quell’associazionismo di stampo cattolico che spadroneggia in questi convegni, propugnando visioni e proposte avulse dall’oggettiva attuale organizzazione sociale. Come Equality Italia chiediamo conto al Ministro rispetto al fatto che il governo, violi tutte le Risoluzioni e Direttive Europee in materia, operando una evidente inqualificabile discriminazione.
Aurelio Mancuso presidente Equality Italia
