Equality Italia: Fornero si pronunci su omofobia e diritti


“In seguito alle ultime dichiarazioni dell’ex sottosegretario Giovanardi e ad alcune promozioni mezzo stampa di dubbia etica che sono apparse negli ultimi giorni, auspicheremmo da lei piu’ di un enunciato di buoni e diplomatici propositi, ma una presa di posizione netta”. Comincia cosi’ la lettera che Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia, ha inviato al ministro Elsa Fornero. “Il suo e’ un governo tecnico, certo, e lei e’ il ministro del Welfare, Lavoro e Pari opportunita’ di un governo tecnico, appunto, ma questo non la esime anzi la obbliga a rilasciare delle dichiarazioni chiare rispetto a chi asserisce che ‘vedere due donne baciarsi pubblicamente e’ equiparabile alla vista di una persona che fa la pipi’ per strada, meglio la faccia chiusa in un bagno perche’ da fastidio’ – continua Mancuso -. Colgo l’occasione per sottoporle un’altra tra le innumerevoli questioni che hanno inquietato gli italiani negli ultimi mesi, oltre al drammatico problema del lavoro per il quale lei si sta adoperando di assoluta priorita’: per la festa di San Valentino, dal Nord al Sud d’Italia, il Mibac e i singoli Comuni di diverse citta’ non hanno fatto altro che promuovere l’accesso ai musei e alla fruizione dell’arte come bellezza in genere invitando le ‘coppie’ a presentarsi nei luoghi della Cultura pagando un solo biglietto in due. La Coppia, pertanto, e’ premiata dalla Cultura. Bene, pertanto anche le coppie omosessuali sono autorizzate ad essere premiate dalla Cultura perche’ nei vari avvisi e promozioni stampa si parla, appunto, genericamente di Coppia. A noi, questa genericita’, a questo punto fa comodo ma deve essere interpretata e rispettata, integralmente, per quello che e’. Terza ma non ultima questione, semmai prima perche’ tutte le comprende a cominciare dalle prime due questioni sollevate in questa mia lettera, vorremmo che lei come ministro per le Pari Opportunita’ di un governo tecnico cominciasse ad esporsi anche sui temi del riconoscimento dei diritti per le coppie di fatto etero ed omosessuali, sulle adozioni per queste stesse coppie ed i single, sulla possibilita’ per le coppie di fatto di potersi assistere, per esempio, in momenti ahime’ drammatici per la salute di una persona e torniamo pertanto a parlare di testamento biologico e di quanto ne consegue. Caro Ministro, il dramma del lavoro ci attanaglia tutti e ha gia’ modificato le nostre prospettive, i sogni, anche solo la possibilita’ di pensarci in un futuro a breve periodo. Cosa faremo? Sopravviveremo? Del lavoro si sta gia’ ampiamento occupando e siamo in attesa della sua riforma, e’ il vuoto su tutto il resto che ci preoccupa. Un paese senza diritti -conclude Mancuso – e’ un paese che esiste a meta’ e come possiamo pretendere cambiamenti e miglioramenti? (IL VELINO)

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