“Inutili sono state le parole pronunciate l’anno scorso e quest’anno dal Capo dello Stato, caduti nel vuoto gli inviti del Presidente della Camera, ignorati gli appelli del Ministro delle Pari Opportunità: il PDL, la Lega, i Responsabili e parte dell’Udc in Commissione Giustizia della Camera, hanno votato oggi contro il testo base sulla omotransfobia presentato da Anna Paola Concia. All’indomani della celebrazione della settima Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la maggioranza di governo ha fatto una chiara scelta di campo: ritenere non degne di nota le
violenze e le aggressioni ai danni delle persone gay e trans” Lo dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili. “A differenza di quel che accade nel resto d’Europa, per la destra italiana l’omotransfobia non è condannabile alla stessa stregua del razzismo e di tutte le altre discriminazioni. Ancora una volta – prosegue Mancuso – l’interdizione vaticana, furbamente tenuta riservata, ma puntualmente giunta nelle stanze di Palazzo Chigi, ha prodotto il voto contrario del gruppo PDL (la posizione negativa della Lega è nota da sempre) in Commissione. Ora che il provvedimento va in Aula, è necessario che ogni parlamentare del PDL senta forte la responsabilità di sostenere l’ennesima aggressione morale nei confronti delle vittime dell’omotransfobia. Facciamo, quindi, appello a tutte le deputate e i deputati del PDL davvero liberali e con senso di umanità e giustizia, di aver il coraggio di votare a favore della proposta di legge che andrà in discussione alla Camera il 23 maggio”.